martedì 6 marzo 2018

La Cry al cinema #2


Ciao amici lettori, oggi vi voglio parlare di un'altro film/cartone che ho visto una di queste sere: Monster family.
Mi piace proprio questo angolino nuovo in cui posso parlare e parlare e parlare anche di film oltre che di libri, spero che piaccia anche a voi.
Ecco qui il mio pensiero:

La Cry al cinema.

Titolo: Monster family
Genere: Animazione
Voto: 9/10
Trama:
Dal best seller del tedesco David Safier Monster Family racconta la storia di Emma Wishbone proprietaria di una piccola e impolverata libreria per ragazzi, del marito Frank e dei loro indisciplinati figli. L'illusione di una famiglia felice si scontra con l'ingombrante presenza di quattro "mostri" infestanti: stress da lavoro, crisi di mezza età, pubertà e bullismo. Papà Frank è sfiancato dal lavoro, tiranneggiato da un datore prepotente e apparentemente disinteressato ai problemi dei figli. Fay sta attraversando gli imbarazzanti anni dell'adolescenza, tra risultati scolastici insoddisfacenti e irrazionali cotte per ragazzini sboccati. Max è un dodicenne imberbe, canzonato dai compagni per le scarse doti atletiche e la bassa statura. Mamma Emma, infine, vorrebbe ricreare il nucleo compatto dei primi tempi ma finisce per sbraitare, rimbrottare e promettere punizioni a tutti, marito compreso. Durante una festa mascherata, gli alterchi dei Wishbone prendono una piega inaspettata: genitori e figli restano vittime di un sortilegio lanciato dalla strega Baba Yaga, inviata dal Conte Dracula in persona, e assumono per magia le sembianze dei loro costumi. Mummia, licantropo, vampira e mostro di Frankestein saranno costretti a unire le forze e ritrovare l'armonia familiare per invertire l'incantesimo.
Il mio pensiero:
Ero curiosissima di vedere questo film perché ho talmente amato Hotel Transilvania che ogni altro film che tratti di Dracula e mostri vari mi fa letteralmente andare in visibilio.
Sapevo che mi sarebbe piaciuto, ho un certo sesto senso in fatto di film che mi possono o non possono piacere.
Monster family si presenta come una storia buffa e divertente in cui si ci prende parecchio gioco del buon vecchio Dracula.
Ma non è proprio proprio incentrata sul Dracula il signore delle tenebre, ma bensì su una ordinaria famiglia che si arrabatta tra lavoro e interazioni sociali.
Emma, una mamma e moglie parecchio stressata e infelice che fa di tutto pur di coinvolgere il resto della famiglia in uscite e momenti felici passati assieme.
Mi è piaciuto moltissimo come personaggio, rappresenta buona parte delle mogli e delle mamme di oggi, che si dividono tra casa e lavoro rischiando di non godersi a pieno la famiglia.
Stessa cosa Frank, il marito che non fa altro che lavorare e dormire quando torna a casa, mi è spiaciuto che in tutta la storia fa la figura dell'ebete...poveraccio.
Mentre i figli Max e Fay rappresentano molto bene un adolescente turbolenta ed in continua lite con la madre e il classico bambino intelligente che viene bullizzato.
Insomma, proprio una normale famiglia di oggi, non è mai facile avere un ambiente sereno in casa, il lavoro e la scuola risucchia buona parte della giornata, poi, una volta a casa si è troppo stanchi e si tende a rinchiudersi ognuno nei propri pensieri senza esporli agli altri.
I figli spesso sono troppo impegnati a messaggiare o passare il proprio tempo sui social network o davanti ai video games per relazionarsi con i genitori.
Se poi i figli sono due o più, addio pace, non faranno altro che litigare per qualsiasi sciocchezza.
Insomma, non ho fatto nessuna fatica a mettermi nei loro panni, lo ammetto.
Ma si sa, questa non è una storia normale, altrimenti sarebbe troppo facile.
È qui che arriva l'oscuro e un po' antiquato Dracula che si mette in testa di voler far diventare Emma la sua nuova moglie vampira, con la quale passare tutte l'eternità.
E se magari avesse fatto da sé ci sarebbe anche riuscito a conquistarla ma...chiedere l'aiuto
della pasticciona Baba Yaga gli porta solo guai.
La buffa vecchina combina un bel guaio: trasforma si Emma in una sexy e potente vampira ma...allo stesso tempo trasforma anche Max in un cucciolo di lupo mannaro, Fay in una mummia e Frank in un immenso e completamente rincitrullito Frankestein.
Non una situazione facile insomma.
Da morire dal ridere, parola mia.
In questo film succede davvero di tutto e inutile dire che mi sono innamorata di tutti i personaggi rilevanti, persino Dracula è riuscito ad entrare nelle mie simpatie nonostante faccia di tutto per separare questa stramba famiglia.
In fondo una vita eterna senza amore può anche inaridire un po' il cuore no?
Nonostante non c'entri molto con Hotel Transilvania, non posso proprio non paragonarli, forse per i personaggi, forse per il rapporto familiare, li ho paragonati dall'inizio alla fine, tanto che presto ci sarà una puntata di Versus (la mia rubrica in cui metto a confronto due personaggi, un libro e un film o due fil o due libri ecc decretandone poi il vincitore secondo il mio gusto personale) dove parlerò meglio delle somiglianze e di cosa ho preferito dell'uno e dell'altro film.
L'ho trovato davvero un bel film, piacevole e divertente con un grande insegnamento.
La famiglia è importante e c'è sempre modo e tempo per ritrovarsi, anche se sembra difficile, dobbiamo ricordare che in fondo è la nostra base e se ci sono tensioni o problemi ne influirà sul nostro umore e sulla nostra saluta. Troppe volte ho visto famiglie cadere in pezzi solo perché non si ha la voglia ne il tempo di recuperare i rapporti. Bisogna parlarsi sempre, è l'unico modo per essere sereni e forti. Una famiglia felice è un gruppo di persone sempre disponibili l'uno verso l'altro, sempre presenti per consigli e aiuti, la famiglia ci dà forza e ci rende meno soli a questo mondo, non vi pare?
Insomma amici lettori e amanti di film, vi consiglio la visione di Monster family e anche di Hotel Transilvania se vi capita, non ve ne pentirete e potrete anche approfittarne per passare un po' di tempo in famiglia.


Ciao amici, ci si vede domani con un nuovo post!

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